A cura di Edoardo D’Angelo
ACCADEMIA FROSINONE: Gottaldi (64’ Cardillo), Sessa, Arciero (36’ Marcoccia), Rufa, Venditti (36’ Sera), Nardone, Incitti, Colella (36’ Barci), Marques (60’ Miele), Tiberia, Falcone (35’ Petraccone)
All.: Filippo Lancia
VIGOR PERCONTI: Parisi, Sabatini (40’ Loreti), Farinelli, Relpi (64’ Virgilio), Raparelli, Mollichella, El Khayyat (60’ Metaj), Ciaralli, Bardazzi (60’ Mariotti), Bello (60’ Bellanti), Di Pietra
A disp.: Di Pinto, Togni, Russo, Costa
All.: Andrea Nicolai
Marcatori: 11’ Di Pietra, 25’ Relpi, 43’ e 49’ Barci, 53’ Petraccone
Ventiseiesima ed ultima giornata del settore giovanile. L’Accademia Frosinone ospita la Vigor Perconti, in una gara che non conta nulla sull’economia della classifica con gli uomini di Lancia che chiudono al primo posto, mentre i blaugrana di Nicolai al quarto andando entrambe ai playoff. Accademia che entra in campo con troppa suffcienza a favore degli avversari che invece, non avendo nulla da perdere, giocano con la testa sgombra esprimendo un buon calcio, basato tanto sull’impostazione del gioco che partiva dai piedi di Relpi; mediano che ha dimostrato nell’arco della stagione di essere uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. Nelle prime battute dell’incontro il risultato cambia subito. Sul versante di destra arriva un cross dentro dove Di Pietra appoggia alle spalle di Gottaldi senza nessun tipo di problema aprendo così le danze. Ancora ospiti pericolosi qualche minuto più tardi sulla conclusione di Bardazzi, bravo a dialogare con un compagno dal limite dell’area di rigore, ma il palo gli nega la gioia del gol. La Vigor però trova il raddoppio al 25° quando Relpi, motore del centrocampo romano, sorprende Gottaldi fuori dai pali regalando il raddoppio ai suoi compagni di squadra. Primo tempo che si conclude quindi così, con l’Accademia sotto di due reti senza aver creato grandi problemi a Parisi, inoperoso nei primi 35’.
Seconda frazione dove i padroni di casa entrano decisamente meglio, con il piglio giusto di chi vuole riprendere l’incontro, infatti, dopo qualche minuto Barci sfugge via sulla fascia trovando un bel tiro sotto la traversa che non lascia nessuno scampo all’estremo difensore, accorciando le distanze e riaprendo la partita. Ancora Barci si prende tutto sulle sue giovani spalle e da calcio piazzato trova il pari meritato con un tiro-cross che diventa una palla velenosissima difficile da leggere per il portiere che infatti viene beffato. La bellezza del settore giovanile è imparagonabile ed il Meroni si traveste in un’arena argentina difficilissima da reggere sotto un punto di vista mentale, ed i giocatori dal canto loro sono strepitosi a trasformare questa adrenalina in energia positiva da mettere sul terreno di gioco. Questo mix eccezionale porta al ribaltone da 0-2 a 3-2 con la straordinaria freddezza sotto porta di bomber Petraccone che davanti a Parisi è glaciale facendogli passare la sfera sotto le gambe.
Si chiude la regolar season con una grande vittoria, arrivata con spirito di sacrificio e nel secondo tempo con tanta qualità dimostrata in campo. Ora testa, perché adesso viene il bello e abbiamo tutti gli occhi puntati addosso. Insieme per scrivere la storia.